E’ quanto chiede il direttivo regionale Uil comunicazione, sulle problematiche relative ai call center

LAMEZIA TERME. Un incontro urgente con l?assessore regionale al Lavoro, Mario Maiolo, per analizzare la situazione di mercato del lavoro in Calabria che si è venuta a creare a seguito dei bandi regionali sull?occupazione attivati dal competente dipartimento. È quanto chiede il direttivo regionale della Uil comunicazione Calabria, a seguito dell?incontro avvenuto con il segretario generale della Uil Calabria Roberto Castagna, sulle problematiche relative ai lavoratori dei call center. Tale esigenza è maturata dopo aver incontrato le principali aziende di telecomunicazioni impegnate nell?attività di call center in Calabria, quali Telic, Phonemedia, Call&Call - hanno dichiarato i vertici della Uil - ma soprattutto dopo non essere riusciti a colloquiare nonostante ripetuti tentativi con una miriade medie e grandi imprese che operano nello stesso ambito che occupando centinaia di lavoratori con contratti atipici intendono usufruire degli incentivi regionali. La Uil Calabria e la Uilcom ritengono, infatti, che a fronte del significativo esborso da parte della Regione a favore dalla creazione di nuovi posti di lavoro, molte aziende stiano accedendo a tali finanziamenti in modo improprio, alcuni trasformando i contratti già in essere con i propri collaboratori e dipendenti, altri essendosi colpevolmente sottratti al confronto e alle direttive imposte dalla circolare Damiano stanno utilizzando tali risorse per stabilizzare in deroga al contratto di lavoro di riferimento i lavoratori che da molti anni prestano servizio presso di loro. Forte è la preoccupazione della Uil in relazione all?ipotesi che una volta esauriti gli incentivi regionali alle imprese, quest?ultime si disimpegnino dal territorio calabrese, così come si è verificato purtroppo in altri settori, creando crisi occupazionali irreversibili. (21-11-08)

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