Magna Graecia: in 40 mila agli spettacoli |
|
|
|
8 settembre 2008
COSENZA. Il vicepresidente della Regione, Domenico Cersosimo, ha chiuso, con una conferenza stampa che si è tenuta al teatro Rendano di Cosenza, la quinta edizione del Magna Graecia Teatro Festival. La manifestazione - è detto in un comunicato dell?ufficio stampa della Giunta - ha registrato circa quarantamila presenze negli 11 siti archeologici della Calabria. Un Festival importante per il rilancio culturale di una regione, spesso al centro di tristi polemiche, che ha goduto dell?interesse della stampa nazionale, con numerosi articoli comparsi sulle principali testate nazionali, passaggi televisivi e un programma interamente dedicato al Festival da Sat 2000. Diciannove spettacoli - prosegue la nota - tracce per un laboratorio contemporaneo sul mito. Un progetto che fa parte di un più ampio disegno del sistema teatrale calabrese sostenuto dal Patto per lo Spettacolo tra Stato e Regioni, denominato Calabria Teatro Fest e che comprende, oltre al Magna Graecia Teatro Festival, anche Primavera dei Teatri e Calabria Palcoscenico. Magna Graecia Teatro è stato il momento più impegnativo di questo progetto concepito come festival itinerante, dalla costa tirrenica a quella jonica, da nord a sud. Percorrendo l?intero territorio calabrese - ha affermato il direttore artistico della manifestazione, Giancarlo Cauteruccio - Magna Graecia Teatro evidenzia le importanti tracce del mito che hanno fondato la civiltà di questa regione aspra e mite al tempo stesso, che ancora oggi grazie ai suoi paesaggi, riesce a tenere viva quella energia del passato di cui ognuno di noi ha imprescindibile necessità. Magna Graecia Teatro - ha aggiunto Cauteruccio - viene posto dunque come transito verso una più approfondita identità di cultura teatrale, dove le tracce della classicità diventano l?elemento catalizzatore per l?attivazione di un percorso di conoscenza e approfondimento dei nuovi linguaggi delle arti sceniche e dell?innovazione estetica e drammaturgica. (08-09-2008)
|