16 febbraio 2012
COSENZA. È stato rinnovato il contratto integrativo per le imprese edili della provincia di Cosenza. “Il contratto - spiega una nota di Confindustria, che ha firmato con i sindacati di categoria - prevede l’introduzione dell’Elemento Variabile della Retribuzione che rappresenta una innovazione nel settore. Esso collega un riconoscimento economico per i lavoratori ai parametri e agli andamenti degli indicatori principali del comparto, ad esempio al numero di aziende e di lavoratori”. “È un’intesa innovativa perché non guarda solo agli aspetti tradizionali, cioè economici e normativi, ma getta le basi per rendere trasparente ed efficiente il sistema degli affidamenti dei lavori - dice il Presidente dell’Ance cosentina Natale Mazzuca - Con le organizzazioni sindacali abbiamo condiviso l’importanza di predisporre un protocollo d’intesa con la finalità di contrastare fenomeni di concorrenza sleale, lavoro nero e accrescere le politiche di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nel settore edile”. È obiettivo delle parti un’applicazione diffusa e generalizzata del protocollo sull’intero territorio provinciale avvalendosi, in una fase successiva, del coinvolgimento attivo degli attori istituzionali per eccellenza quali Prefettura, DPL, INPS, INAIL, nonchè Regione, Provincia di Cosenza, Anci e le altre associazioni di categoria. I segretari delle organizzazioni sindacali Calabrone, Di Franco, Marte e Venulejo hanno dichiarato di essere “particolarmente soddisfatti per la firma del contratto perché, in un momento di concreta difficoltà che interessa il mondo del lavoro, ci sono benefici per i lavoratori”. Le parti, inoltre, hanno sottoscritto l’accordo che riconosce, a livello provinciale e per le aziende del settore, la detassazione per tutti gli elementi variabili della retribuzione correlati a incrementi di produttività, redditività ed efficienza.
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