5 marzo 2012
Con 190 voti, 59 voti sono andati al “competitor” Melia
“Carlo Parisi: 190 voti. Pietro Melia: 59. Una scheda bianca. Con una percentuale pari al 76,31 dei voti validi, il fiduciario dell’Inpgi della Calabria é stato rieletto per la terza volta nel Consiglio generale dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani. Ancora una conferma, dunque, per Carlo Parisi, che ha incassato 190 voti - è detto in una nota - tra i 250 giornalisti attivi che hanno votato, in Calabria, per la Gestione Principale dell’Inpgi (Inpgi 1)”. “Nel dettaglio, dei 41 giornalisti attivi che si sono recati alle urne, al seggio di Reggio Calabria, 35 hanno accordato la loro preferenza - prosegue la nota - a Carlo Parisi, 6 a Pietro Melia. Dei 209 giornalisti che hanno, invece, scelto il voto elettronico, 155 hanno votato Parisi, 53 Melia, 1 scheda bianca. A votare per l’Inpgi 1 sono stati, inoltre, 15 pensionati (12 on line e 3 al seggio). Per la Gestione Separata (Inpgi 2) hanno, infine, votato 235 giornalisti (147 on line e 88 al seggio). Carlo Parisi e Pietro Melia, d’altro canto, si erano già confrontati in passato: alle elezioni per il Consiglio Generale dell’Inpgi del 2003, dei 182 aventi diritto al voto in Calabria, avevano votato 144 giornalisti. Nell’occasione, Parisi fu eletto, per la prima volta, consigliere generale dell’Inpgi con 98 voti (67,59%) contro i 46 (31,72%) riportati da Melia. Un voto era andato, inoltre, a Valter Leone (0,69%), mentre 1 scheda era stata dichiarata nulla. Nel 2008, invece, l’unico candidato Carlo Parisi ha riportato 129 preferenze su 129 votanti”. “Un risultato, quello odierno, che sembra, dunque - è scritto ancora nella nota - avere radici ben salde: “È un risultato confortante - ammette Carlo Parisi - che premia l’impegno a favore dei giornalisti della Calabria, di tutti i giornalisti. Un risultato del quale non nego l’enorme soddisfazione, per un semplice motivo: dimostra che ciò che conta sono i fatti, l’impegno quotidiano per la categoria”.
|