27 dicembre 2013
COSENZA. Sarà Vinicio Capossela, insieme alla Banda della Posta, ad animare il Capodanno 2014 a Cosenza grazie all’organizzazione e al sostegno del Comune e della Provincia. “L’artista, nato in Germania da genitori di origine irpina, salirà sul palco di piazza XV Marzo, davanti allo scintillante teatro Rendano esibendosi questa volta in un concerto festoso e appassionato ideale per luoghi circondati da luminarie. Un viaggio a ritroso nel tempo alla (ri)scoperta di riti e paesaggi sonori tradizionali che rischiano l’oblio. Così, attorno all’una del primo gennaio 2014, nel bellissimo scenario del centro storico, fra palazzi antichi e il castello svevo a vegliare in lontananza, cosentini e visitatori potranno brindare sotto le stelle con un repertorio che comprende i classici ballabili da sposalizio anni ‘50 registrati dalla banda nel disco ‘Primo ballò, una selezione di brani di Capossela riarrangiati con ritmi ballabili, alcuni omaggi a cantanti da emigrazione ferroviaria come Salvatore Adamo, Rocco Granata e Adriano Celentano, brani provenienti dalla tradizione rurale locale e di Matteo Salvatore, esotismi western mariachi, per una esibizione che unisce senso della frontiera e musica da ballo, i trilli di mandolini dei fratelli Briuolo e la chitarra surf di Asso Stefana, l’aia e il dancing da veglione. Capossela, vestito a festa, è a volte cerimoniere, istigatore di ballo, cantante in piedi all’asta del microfono, e soprattutto sodale garante e “caporeparto” della Banda della Posta”. “Ma Cosenza, per la notte di San Silvestro si prepara ad essere totalmente avvolta da un’atmosfera di festa. Non solo Capossela, dunque”. “La città di Cosenza - afferma il sindaco, Mario Occhiuto - è pronta ad ospitare tutti coloro che dalla provincia, dalla regione e da fuori regione vorranno venire a festeggiare qui l’alba del nuovo anno. L’Amministrazione comunale, non senza sforzi, insieme all’Ente Provincia, ha pensato a un’offerta variegata e per tutti i gusti con un concerto di punta che sono certo metterà insieme i palati più fini con il massimo divertimento popolare. Siamo molto soddisfatti che il Capodanno cosentino interesserà buona parte della città, abbracciando la parte nuova e quella vecchia, incentrando i diversi punti di festa sul leitmotiv degli anni ‘70, periodo di voglia di libertà e cambiamenti. Ci auguriamo che sia di buon auspicio”. Dal canto suo, il presidente della Provincia, Mario Oliverio, si dice “soddisfatto per un cartellone che attrae fasce di età e di target differenti. Il nostro capoluogo, attraverso la proficua sinergia con il Comune, sarà senza dubbio meta di attrazione per l’intero territorio provinciale”.
|