24 aprile 2014
CATANZARO. Il potenziamento dei servizi offerti dal Polo didattico di Catanzaro del Conservatorio “Torrefranca” e la possibile integrazione con l’Università Magna Graecia sono al centro dell’agenda amministrativa di Palazzo De Nobili. Di questi temi hanno discusso questa mattina, in Municipio, gli assessori Antonio Sgromo (pubblica istruzione) e Daniela Carrozza (attività economiche), il presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, il direttore del Conservatorio, Francescantonio Pollice, e il responsabile del polo di Catanzaro, Tommaso Rotella. Durante la riunione, alla quale ha partecipato anche il dirigente del settore comunale alla pubblica istruzione, Saverio Molica, sono state esaminate tutte le problematiche della struttura di alta formazione musicale ospitata nei locali dell’ex Istituto Rossi. Su questo fronte ha ricevuto unanime consenso, da parte dei presenti, la necessità di avviare un percorso di integrazione con l’Ateneo - sul quale c’è già un’intesa di massima fra i management di Conservatorio e Università - per potenziare ancora di più le offerte legate ai due presidi di alta formazione del centro storico del Capoluogo. L’obiettivo proposto da Palazzo De Nobili è quello di ospitare nell’ex Istituto Rossi sia le attività didattiche del Polo catanzarese del “Torrefranca”, sia il corso di laurea in sociologia, già avviato nella parte antica della Città. Gli spazi a disposizione nel prestigioso immobile, infatti, consentiranno di procedere senza difficoltà all’accorpamento. In parallelo, gli esponenti dell’Amministrazione hanno accolto con favore l’idea proposta da Pollice e Rotella di istituire corsi di musicoterapia e ogni altra iniziativa mirata ad aumentare il numero degli iscritti al Polo catanzarese. “L’immobile dell’ex Istituto Rossi – hanno affermato Carrozza, Sgromo e Cardamone - sarebbe perfetto per ospitare, insieme, il corso di laurea in Sociologia e le attività del Polo catanzarese del Conservatorio Torrefranca. Per l’Amministrazione comunale, mettere a disposizione di due presidi di alta formazione come l’Ateneo e lo stesso Conservatorio un immobile così prestigioso, in pieno centro storico, vorrebbe dire inserire un altro tassello nel più complesso e articolato progetto di rilancio della parte più antica del Capoluogo. In questo modo, Palazzo De Nobili – hanno aggiunto - continuerebbe a garantire una sede dignitosa e adeguata agli studenti del polo catanzarese del “Torrefranca”, per il quale stanno svolgendo un ottimo lavoro i maestri Pollice e Rotella, e aumenterebbe ancora di più l’ottimo rapporto di collaborazione già avviato con l’Università “Magna Graecia”. Unendo le due realtà troverebbe, in sostanza, una naturale e pressoché perfetta prosecuzione il percorso di potenziamento delle attrattività culturali del centro storico fortemente voluto dal sindaco Sergio Abramo. Riteniamo – hanno concluso - che se fossero d’accordo tutte le parti interessate, si potrebbe scrivere un’altra bella pagina di sinergia istituzionale mirata a realizzare il bene dell’intera Città”.
|