Sei qui: HOME

Primo piano


Vai alle altre notizie di «Università»

“Messaggeri della conoscenza”, straordinaria esperienza all’estero per tre studenti dell’Umg di Catanzaro      
  7 agosto 2014
 


E’ stata Una straordinaria esperienza all’estero, quella vissuta da tre studenti del Corso di Laurea in Ingegneria informatica e biomedica dell’Ateneo di Catanzaro grazie al progetto didattico specialistico “Calcolo scientifico parallelo basato su Grid e Cloud Computing per applicazioni di bioingegneria, bioinformatica e biomedicina”, finanziato dal MIUR nell’ambito del programma ‘Messaggeri della Conoscenza’, attivato presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Ateneo di Catanzaro. Il progetto didattico, rivolto agli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Biomedica, si è sviluppato attraverso una fase di didattica frontale tenuta dal prof. Marian Bubak, docente presso il Department of Computer Science, AGH University of Science and Technology, Krakow (Polonia), esperto di chiara fama nel settore del Grid e Cloud Computing, ed una fase di stage all’estero, riservato ai tre migliori studenti selezionati (Luca Costantino, Cristina Iaconantonio e Marta Oliverio), durante la quale si è svolto un progetto didattico specialistico presso i laboratori di ricerca del Department of Computer Science, AGH University of Science and Technology, Krakow. La fase di stage all’estero ha consentito agli studenti di approfondire tematiche avanzate di bioinformatica in un contesto internazionale e di accedere alle risorse di high performance computing dei suddetti laboratori. All’evento conclusivo del percorso formativo specialistico, sono intervenuti il prof. Ciro Indolfi, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, il prof. Mario Cannataro, Responsabile Scientifico-Didattico del progetto, il prof. Agostino Gnasso, Delegato per il Programma Erasmus dell’Università di Catanzaro ed il prof. Francesco Amato, Coordinatore del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Biomedica dell’Università di Catanzaro. Durante gli interventi, i docenti dell’UMG hanno evidenziato l’importanza del progetto “Messaggeri della Conoscenza” e di tutte le altre iniziative che l’Ateneo di Catanzaro ha promosso per garantire agli studenti esperienze internazionali, importanti per la crescita sia professionale che umana. Nel corso del workshop finale, gli studenti Luca Costantino, Cristina Iaconantonio e Marta Oliverio hanno esposto i risultati degli studi svolti all’estero. Lo studente Luca Costantino ha sviluppato un’analisi sulla moderna biologia computazionale che è basata sull'integrazione di dati sperimentali estratti a partire da campioni biologici, con conoscenza pregressa memorizzata in ontologie. Grazie allo studio è stato definito un algoritmo parallelo, per il filtraggio di annotazioni, che consente di velocizzare l'analisi dei dati annotati. La studentessa Cristina Iaconantonio ha evidenziato come a partire dalle misure di similarità, che sono particolari funzioni matematiche che consentono di confrontare dati biologici annotati con termini estratti da ontologie, è possibile costruire reti di similarità semantica che consentono di visualizzare globalmente una mappa della similarità tra tutti i geni/proteine di un organismo. La studentessa Marta Oliverio si è soffermata sui microRNA (miRNA), piccole molecole di RNA non codificante, principalmente attivi nella regolazione trascrizionale e post-trascrizionale dell'espressione genica e ha descritto un algoritmo parallelo per l'analisi delle correlazioni miRNA-mRNA. Durante la relazione, Oliverio ha infatti ricordato che è stato recentemente dimostrato che i miRNA hanno un ruolo importante nello sviluppo e nella progressione dei tumori e pertanto è estremamente significativa ed attuale l'identificazione di regolazioni miRNA-mRNA alterate.

C.L.A.


 
condividi    OKNOtizie Facebook MySpace LinkedIn Del.icio.us Stampa