Nesci (M5S): “Sul problema rifiuti politica miope e inadempiente” |
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11 settembre 2014
VIBO VALENTIA. “La recente azione della procura della Repubblica e della Guardia di Finanza riguardo alla maleodorante vicenda dei rifiuti a Vibo Valentia dice due cose. Intanto la politica è stata totalmente incapace di gestire il servizio, essenziale e a oggi inesistente. In secondo luogo, è stato bruciato il miliardo e passa che lo Stato ha riversato in Calabria per la lunghissima emergenza ambientale”. Lo dice la deputata M5S Dalila Nesci, a proposito del recente blitz delle Fiamme gialle nel municipio di Vibo Valentia, compiuto per acquisire la documentazione del caso. Prosegue la parlamentare Cinque Stelle: “Se non ci fossero gli interventi della magistratura, non si arriverebbe a nulla in questa benedetta terra del Sud. La miopia e l’inadempienza della politica sono gravissime in Calabria, soprattutto nel territorio vibonese; nel quale ambiente, lavoro e sanità sono i guai più grossi, cui la classe politica non sa o non vuol trovare adeguate risposte, nel tentativo di rimanere a galla con promesse, inganni e “accorduni””. Conclude Nesci: “I vibonesi pagano profumatamente per lo smaltimento dei rifiuti e per le prestazioni sanitarie, ma non vedono tutelati i diritti di base. Servirà una dirigenza politica, di maggioranza e opposizione, capace di entrare direttamente nel dramma di questa provincia, ma con autonomia, coraggio e risolutezza. Oggi ci sono le condizioni per una reazione concreta della coscienza civile, che ha ormai compreso l’incompetenza e inutilità del potere politico”.
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