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Lega Pro girone C – terza giornata: Catanzaro, Benevento, Salernitana e Lupa Roma al comando      
  15 settembre 2014
 

 

Comandano in 4 nel girone C di Lega Pro: Benevento, Catanzaro, Salernitana e la sorprendente Lupa Roma. I laziali hanno iniziato alla grande questa nuova esperienza senza nessun timore. Liquidano anche la Paganese e tengono la testa.

Soffre ma vince il Catanzaro sul Martina con un rigore di Russotto, approfittando anche della doppia inferiorità numerica dei pugliesi.

Gran colpo del Benevento che passa a Torre Annunziata sul campo del Savoia.

Secondo successo esterno per Brini in due derby, migliore inizio non ci si poteva aspettare. Sul fronte biancoscudato già traballa la panca di Bucaro.

Soffrono, sudano, piangono ma poi alla fine gioiscono i tifosi della Salernitana che prima va sotto con l’Aversa ma nel finale graffia con le sue punte e conquista una vittoria importantissima, 4 a 3 al termine di questo atipico derby campano.

Il Messina vince venerdì nell’anticipo il derby dello Stretto, risultato eccessivo per una buona Reggina che ha fallito molte reti ma le cui debolezze in fase difensiva sono risapute.

Crollo Cosenza a Barletta, i lupi ne beccano 3. Una difesa inguardabile ed imbarazzante ed un attacco spento  ed inconcludente spiegano il tracollo in terra apula. Solo due punti in 3 giornate, la classifica evidenzia già limiti e carenze in alcune aree del campo, oltre alle scarse motivazioni fin qui espresse. Cappellacci saprà rialzare il suo gruppo ma bisogna fare in fretta.

Tiene bene il Lamezia ad Ischia, quinto punto per Erra e biancoverdi ancora imbattuti. Sabato al d’Ippolito arriva la Salernitana.

Riemerge la Juve Stabia che infligge alla Casertana di Gregucci un ko pesante al Pinto. Posizione già in bilico per il tecnico dei falchetti, costretto a vincere la prossima gara al Marcello Torre di Pagani.

Per la classifica dei bomber  De Vena e Mendicino raggiungono a 3 reti  l’amaranto Insigne, peccato per quella pallagol fallita nel derby.

De vena sempre a bersaglio in queste prime 3 giornate, Mendicino realizza una doppietta decisiva che permette alla Salernitana di superare l’Aversa.

 

Manuel Soluri

 

 

SAVOIA – BENEVENTO 2 – 3

Il Benevento espugna Torre Annunziata con una gara accorta e scaltra. Nel catino del Giraud gli esperti giallorossi di Fabio Brini  non si scompongono e centrano il secondo successo lontano dal Ciro Vigorito.

Sanniti avanti già al 7’ quando l’ex perugino Eusepi trasforma in rigore. Pari dei bianchi al 18, seconda rete stagionale di Sanseverino che risolve in area. Il Savoia illude il Giraud al 38’ quando Cremaschi di testa porta avanti i suoi, 2 a 1. Ma al 59’ Checcucci in scivolata infila la sua porta, il Benevento torna in partita.

Passano 2’ e Marotta in tuffo centra il bersaglio grosso, 3 a 2 Benevento e festa per i 400 sanniti in curva. Brini in testa mentre si fa dura per Bucaro, 1 punto in 3 gare, troppo poco per una dirigenza che si aspettava un inizio col botto.

CATANZARO – MARTINA FRANCA 1 – 0

Se il Benevento in formato esterno non perdona, implacabile è invece la marcia interna del Catanzaro di Moriero. Non la fa franca un Martina combattivo e coriaceo ma sicuramente inferiore tecnicamente ai calabresi. Inoltre, due espulsioni pesano come una spada di Damocle sui tarantini di Ciullo che devono arrendersi nella ripresa dopo un primo tempo volenteroso ed efficace. 

Catanzaro poco preciso ma nella ripresa sale in cattedra Russotto che diviene trascinatore dei suoi. Il fantasista si rende pericoloso sui calci piazzati dal limite ed al 62’ sblocca la gara su rigore causato da Samnick che viene espulso, facendo compagnia al compagno caso. Russotto realizza ed il Martina è in 9, il Catanzaro, pur non senza soffrire, archivia questa gara che non è stata per nulla semplice.

SALERNITANA – AVERSA 4 – 3

Divertimento puro all’Arechi di Salerno in un derby pirotecnico che si gioca addirittura alle 11 di mattina, Lega Pro sempre più spezzatino.

Dalle stalle alle stelle la Salernitana, che impressiona quando decide di giocare davvero. Soffre tantissimo all’inizio la squadra granata di Menichini. Al 6’ un gran destro di Cicerelli porta avanti l’Aversa. Arechi gelato al 66’ dal bomber De Vena, contropiede e sinistro preciso sul primo palo, 2 a zero Aversa.  La Salernitana non ci sta e prova a rialzarsi con negro al 68’, l’ex nocerino si accentra e di destro non perdona, 1 a 2. Nuova doccia fredda 1’ dopo, ancora Cicerelli si inventa un destro a giro magnifico, pregevole esecuzione che fa inginocchiare Gori. Mancano 20 minuti e sembra finita per la Salernitana ma proprio ora cambia tutto e la Salernitana cala gli assi a sua disposizione. Prima l’imprendibile Negro in mischia al 74’ accorcia le distanze. Due minuti dopo Mendicino schiaccia in rete di testa da due passi e pareggia per i granata. Ora l’Arechi crede nella vittoria. La gara diventa un assedio granata. L’Arechi esplode all’88 quando Mendicino raccoglie dalla destra e buca forte, 4 a 3. E non è finita, perchè l’ex crotonese Gabionetta potrebbe fare cinquina ma il brasiliano, lento dal dischetto, fallisce il rigore. Ma sono applausi ugualmente per la formidabile rimonta granata.

LUPA ROMA – PAGANESE 1 – 0

Non si ferma la corsa della Lupa Roma, laziali ancora vincenti. Dopo il Lecce, cade anche la Paganese. Decisivo un gran colpo di testa al 26’ di Tajarol, quando il giocatore in maglia arancione impallina Marruocco. La lupa sale a 7 punti.

REGGINA – MESSINA 0 – 1

Derby sfortunato per la Reggina che soccombe immeritatamente venerdì al Granillo con il Messina che varca lo Stretto con 3 punti eccessivi vista la gara. La rete di Orlando al 78', complice una dormita difensiva amaranto, punisce troppo severamente l'11 calabrese che invece ha fallito occasioni clamorose specie nel primo tempo.

BARLETTA – COSENZA 3 – 0

Crollo Cosenza al Puttilli di Barletta. Lupi letteralmente travolti e la sconfitta, per quanto pesante, è giusta e meritata. Irriconoscibile il Cosenza, mai in partita, sempre in balia di un Barletta subito coraggioso ed impavido.

Rossoblù imbarazzanti in difesa, dove vanno sempre in difficoltà. Come in occasione della prima rete, quando una palla agevole in fase di rinvio diviene invece un assist succoso per il destro di Oscar Bronzoni che non perdona, 1 a zero. Il Barletta accelera nella ripresa e non trova ostacoli. Facile facile  è infatti anche il raddoppio di Floriano al 70’, che sembra imprendibile nella praterie lasciate da ciò che resta della difesa rossoblù, esterno destro sull’uscita di Ravaglia e palla sul secondo palo. Frittata completa all’89’. Non scatta il fuorigioco, nuova incursione di Floriano atterrato da Ravaglia rimasto ultimo uomo, rigore e rosso. Radu fissa il punteggio sul 3 a zero. Da disfida la gara di Barletta per il Cosenza si trasforma in disfatta.

CASERTANA – JUVE STABIA 0 – 1

Sfortunata prova della Casertana che lascia alla Juve Stabia i 3 punti ma non meritava la sconfitta. Si rinfrancano gli stabiesi che fanno pace con i propri tifosi mentre i rossoblu in questo avvio di stagione hanno raccolto meno di quanto meritassero, certamente 1 punto in 2 gare consecutive al Pinto è un bottino molto magro. Molte occasioni per i falchetti assai sciuponi, poi la squadra di Gregucci resta in 10 e le vespe colpiscono nel finale, all’86’ quando Vella scaglia il sinistro vincente.

ISCHIA – VIGOR LAMEZIA 0 – 0

Ottimo pari esterno per la Vigor Lamezia, ancora imbattuta in questo primo scorcio di torneo.

I buoni risultati dei biancoverdi di Alessandro Erra fanno ben sperare per il prosieguo di questo difficile torneo di Lega Pro unica.

FOGGIA – MELFI 0 – 0

Rossoneri bloccati dal Melfi allo Zaccheria. Stavolta è mancato lo smalto ai diavoletti pugliesi. Ed il Melfi si porta via un punto di prestigio.

 

 

 

 

 
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