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Palombella (Uilm): “Sul lavoro il Governo ha ridotto l’andatura”      
  16 settembre 2014
 


REGGIO CALABRIA. “Non ci interessano riunioni pletoriche, convocazioni plenarie, passerelle a Palazzo Chigi. Ci preme dare il nostro contributo basato su storia, esperienza, presenza capillare sul campo dei problemi”. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario nazionale Uilm, che celebra da martedì e per tre giorni il 15mo congresso nazionale a Santa Trada di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. “Abbiamo notato - ha detto Palombella nella relazione introduttiva - un cambio di andatura conclamata. Dalla velocità estrema si è declinato al passo dopo passo. Nell’uno e nell’altro caso, però, l’esecutivo di Matteo Renzi, che apprezziamo per aver alzato la testa in ambito europeo, non può e non deve procedere da solo o con compagni di viaggio estemporanei e alternativi. Si deve andare avanti insieme, soprattutto perchè in Europa siamo ancora un fanalino di coda e solo facendo riforme concrete si esce dalla crisi e si ritorna ad essere leader nel vecchio continente, anche a livello industriale. Un cammino senza di noi non porterebbe i risultati che il Paese si aspetta, perchè diciamolo chiaramente, il sindacato, e la Uilm in primis, è un pezzo della democrazia in Italia”. Palombella, quindi, ha elencato le richieste dei metalmeccanici Uil all’esecutivo: “Chiediamo di defiscalizzare gli oneri impropri per abbassare la pressione contributiva; di eliminare l’Irap e tutte le accise sull’energia per il manifatturiero più esposto alla concorrenza internazionale; di estendere l’applicazione della norma, varata in occasione della vertenza Electrolux, che prevede sgravi contributivi in favore delle aziende che ricorrono alla solidarietà ; di fissare età pensionabili differenziate a seconda del lavoro che si svolge”.

 
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